Prp

Prp, cosa è e a cosa serve

Il PRP, acronimo che sta per Plasma Ricco di Piastrine, è un prodotto di tipo ematico utilizzato secondo metodo trasfusionale ed impiegato in diversi ambiti medici. È noto anche come pappa piastrinica o gel piastrinico.

Grazie alla capacità delle piastrine di favorire la formazione di nuova matrice extracellulare e di replicare le cellule, nonché di rigenerare i tessuti, il Prp trova il suo campo in diversi trattamenti medici ed estetici.

 

Trattamento con PRP, per chi è indicato

Come accennato già precedentemente, il Plasma Ricco di Piastrine viene utilizzato in particolare nell’ambito della chirurgia plastica e rigenerativa. A seconda di determinati fattori, come l’area del corpo da trattare e lo stato di salute del paziente, il Prp è in grado di offrire risultati più o meno soddisfacenti.

Vediamo di seguito in quali casi può risultare utile sottoporsi al trattamento.

• Se si presentano lesioni acute e traumi, in quanto il Prp accelera il processo di guarigione delle fratture.
• In caso di lesioni a livello dei tendini, in quanto il Prp agisce sulle lesioni croniche causate sui tendini ed accelera il processo di guarigione. Tra queste vi è il gomito del tennista e l’infiammazione del tendine d’Achille.
• Paziente con artrosi, sia essa al ginocchio, alla caviglia o all’anca, in quanto è stato dimostrato che il Prp sia in grado di gestire le patologie degenerative di tipo ortopedico.
• In caso di ustioni e cicatrici.
• Di ulcere vascolari e diabetiche.
• In caso di alopecia androgenetica.
• Al seguito di impianti o ricostruzioni ossee dentali.
• Per l’aumento del volume del seno.
• Per correggere inestetismi del viso.

 

Procedura

Non esiste una procedura univoca del trattamento effettuato con il PRP, in quanto dipende principalmente dal tipo di trattamento che si intende eseguire. In ogni caso la modalità di somministrazione del Plasma Ricco di Piastrine è mediante iniezione.

Dal momento che si tratta di una procedura non invasiva, è possibile eseguire il trattamento con PRP in ambito ambulatoriale, al seguito di un’anestesia localizzata.

Il numero di sedute varia da paziente a paziente, ma non si ferma ad una soltanto. Per ottenere effetti duraturi ed efficienti è necessario completare l’intero ciclo.

 

Risultati e benefici

I risultati del filler labbra sono visibili sin da subito. L’acido ialuronico, dopo essere stato iniettato nella mucosa labiale, ristabilisce il volume e conferisce alle labbra un aspetto carnoso e giovane. Dopodiché il prodotto inserito viene metabolizzato dall’organismo e soltanto successivamente riassorbito.

Il filler labbra più sicuro è quello a base di acido ialuronico, in quanto meno invasivo e meno costoso degli altri. Vediamo di seguito quali sono i vantaggi che apporta.

 

• Volumizza e rimodella le labbra in maniera graduale;
• conferisce un aspetto naturale alle labbra, che appaiono più giovani e carnose;
• trattamento non invasivo e non traumatico;
• tempi di recupero molto veloci;
• nessun effetto collaterale particolare, nessuna cicatrice.

 

Prp per capelli, funziona?

Il PRP viene utilizzato anche e soprattutto per trattare diversi disturbi che provocano una caduta drastica di capelli, tra cui l’alopecia androgenetica, nota anche come calvizie.

Prima di spiegare com’è che il Prp interviene in tal senso per evitare la caduta dei capelli, è importante conoscere com’è che questi arrivano a staccarsi dal cuoio capelluto. L’alopecia androgenetica, mediante il processo di miniaturizzazione, assottiglia il capello al punto tale che il bulbo si atrofizza, portando ad una perdita dello stesso.

Il Plasma Ricco di Piastrine interviene eliminando gli stimoli infiammatori che causano la miniaturizzazione e generando al contempo vasi sanguigni nuovi che affluiscono ossigeno e nutrienti ai capelli.

In tal modo i capelli non solo non cadono, ma si irrobustiscono anche, apparendo molto più forti e sani. I risultati sono visibili sin dalla prima seduta, sebbene ne siano necessarie almeno 3 per completare un ciclo. Tuttavia si tratta di risultati non permanenti, motivo per cui è necessario sottoporsi al trattamento almeno una volta l’anno.

 

Controindicazioni

Eseguire un trattamento con il PRP è controindicato in caso di malattie infettive, tumori ematologici e malattie che non permettono al sangue di coagulare a dovere. Gli effetti collaterali che potrebbero presentarsi con l’iniezione del Plasma sono davvero minimi, così come i rischi che ne derivano.

Ciò è dovuto al fatto che le infiltrazioni a base di PRP utilizzano unicamente materiale biologico autologo, ovvero prelevato dal paziente stesso che si sottopone al trattamento. In tal modo i vantaggi che ne derivano sono numerosi: non vi è possibilità di sviluppare allergie, tantomeno rigetto, il recupero post-operatorio si velocizza ed il trattamento risulta essere indolore, rapido e non invasivo.

Non bisogna dare per scontato però l’efficacia del trattamento con il Plasma Ricco di Piastrine, in quanto non tutti i pazienti riescono a trarne beneficio. Prima di sottoporsi alla procedura è opportuno consultare un esperto del settore, il quale potrebbe persino decidere di affiancare al trattamento altre tecniche medico-estetiche.

Prp prima e dopo

I risultati che si ottengono con il Prp non sono visibili sin da subito.

Esempi di Prp sono ricercabili online e consultabili su decine di siti web. Il Dottor Della Corte si avvale di tecnologie all’avanguardia che permettono di avere un’idea di quali saranno i risultati sul proprio corpo prima ancora di effettuare l’intervento.